Instagram è il mio canale preferito, una porta sul mondo e una fonte di ispirazione per nuovi viaggi, luoghi da fotografare, soluzioni e idee di design.
Mi piace arrivare in punta di piedi, e scorrendo il feed, entrare nelle vite e nelle storie di perfetti sconosciuti che a un certo punto, post dopo post, diventano familiari. “Avrà trovato l’amore?” “Che belli i suoi fiori.” “Torno a casa ascoltando la sua canzone preferita.”
Così, seguo questi sconosciuti-conosciuti in silenzio, senza commentare, ma quasi mi pare d’essere lì con loro, mentre preparano la cena, o mi regalano il loro cortile segreto.
Tra i miei profili del cuore, ci sono anche alcuni B&B scoperti su Instagram, e sbirciando le foto posso immaginare la colazione con loro, o quella bella camera da letto che sa di lenzuola profumate.
Ecco i miei preferiti, tutti deliziosi, tutti di ispirazione, da seguire se ti piace il bello e i posti con una storia.
Colazione in Piazza Castello a Torino
Al quarto piano di un palazzo del XVII secolo, Azzurra ed Enrico gestiscono Colazione in Piazza Castello. Il nome è un omaggio alla pellicola della Hepburn, e racchiude i punti salienti di questo B&B: la splendida posizione con affaccio sulla Mole Antonelliana, in Piazza Castello 9, e la colazione a base di torte, muffin, biscotti e marmellate fatte in casa, che la proprietaria, appassionata di buon cibo, prepara per i suoi ospiti.
L’ispirazione di questo B&B nasce circa vent’anni prima – mi racconta Azzurra – quando durante un soggiorno a New York, è ospite di un’art director, che nella sua grande casa-laboratorio ospitava viaggiatori da ogni parte del mondo. Una formula di accoglienza così, all’epoca non esisteva in Italia, e la padrona di casa la fa sua con Colazione in Piazza Castello, dove oggi, tra gli specchi, le porcellane e gli arredi con pezzi che vanno dal 1700 agli anni ’50, gli ospiti possono davvero sentirsi i protagonisti di una vecchia pellicola. Per poi trovarsi nel cuore della città, semplicemente aprendo il portone di casa.
Mi piace perché: da torinese, il pensiero di svegliarmi in Piazza Castello con vista sulla Mole, è un vero sogno.

Ph. Fabrizio Cicconi e Laura Spinelli
La Casa delle Zie a Cologna Veneta
La Casa delle Zie ha una storia speciale, di quelle da ascoltare sgranando fagioli intorno al tavolo della cucina.
Il racconto inizia nel 1924, quando il bisnonno di Elisa acquista questa casa per 4 delle 12 figlie, quelle ancora non maritate. Tre di loro si sposano, e nel 1943 nasce il padre di Elisa, unico figlio e nipote della famiglia, cresciuto in questo villino liberty circondato dalle attenzioni delle zie. La casa familiare viene ereditata da lei, che nel 2012 apre La Casa delle Zie, dedicando le camere a tre delle prozie: Zia Pina, Zia Ida e Zia Giusta.
Il pavimento dell’ingresso, con i motivi floreali, è ancora quello originale, così come il parquet che corre nelle camere e i mobili in art déco cui Elisa ha affiancato negli anni qualche pezzo moderno. Sulla credenza, in fila, tanti oggetti vintage. Non può mancare una bella foto di inizio ‘900 delle tre zie: forse questa è la ragione per cui gli ospiti che arrivano qui si sentono a casa della nonna.
Mi piace perché: soggiornare a La casa delle Zie è come vivere la storia di questa famiglia.
This is home a Padova
Il progetto di aprire un B&B dove accogliere le persone, Guia l’ha sempre accarezzato, realizzandolo con This is Home.
La sua è un’accoglienza dal sapore antico, che si rifà alle origini anglosassoni di questa formula di ospitalità: fin dal primo contatto – sottolinea – segue personalmente gli scambi con gli ospiti, che spesso hanno conosciuto il B&B tramite il passaparola, visto che la struttura non è presente su alcun portale di prenotazione online. Ecco perché soggiornare al This is home è un po’ come stare da amici.
La padrona di casa, appassionata di design, il compagno Andrea e il gatto Prugna, aprono le porte di questa casa nordica, con un tocco di vintage e una punta di giallo, ai loro ospiti, che, tra carte da parati, poster minimal, neon e colazioni servite al grande tavolo del living, possono davvero sentire la passione per l’accoglienza e il calore di questa giovane famiglia.
Mi piace perché: puoi sentirti come a casa, fuori da casa.

Ph. Guia Lupoli
Valdirose a Lastra a Signa
Quello di Valdirose – aka Irene Berni, è uno dei primi profili che ho iniziato a seguire.
Costruita nella seconda metà dell’800, Valdirose charming room è la dimora della sua famiglia, ristrutturata nel 2007, che da allora, anche grazie ad Instagram, ha riunito tantissimi ospiti per la colazione intorno al tavolo in legno della veranda.
Le immagini di questo B&B a 14 km da Firenze raccontano i dettagli delicati che caratterizzano le cinque camere dai nomi poetici (Orizzonti, Segreti, Primo Amore, Buona Sorte e Suite Memorie), la cucina al ritmo delle stagioni, ma anche lo slow living, quel vivere lento di Irene e della famiglia, composta da Paolo – Mr Valdirose – dalla figlia Bea e dal fedele cane Otto.
Semplicemente, Valdirose è un luogo fuori dal tempo: dove assaporare la lettura di un libro, oziare all’ombra di un cipresso, oppure chiacchierare per ore in veranda in attesa della merenda.
Mi piace perché: è il posto giusto per riconciliarsi con se stessi.

Ph. Irene Berni
Sei mai stato in questi B&B? Ne conosci altri da segnalare?
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Manita
Es la primera vez que leo tranquilamente tu blog! Me encanta!! Seguiré leyendo (aquí a las 3:00 am en Argentina) jaja