In questo particolare momento storico in cui ci siamo giocoforza adattati a trascorrere la maggior parte del tempo in casa, ci siamo resi conto dell’importanza di vivere in un ambiente confortevole per rendere più piacevole la routine quotidiana.
Abbiamo riscoperto l’importanza di spazi quali giardini, terrazzi e balconi come affaccio sul mondo, ed è esplosa la passione per il verde domestico: riempire la casa di piante e prendersene cura non solo regala benessere e aiuta a migliorare l’umore, ma gratifica anche l’occhio. Da tempo, infatti, le piante rappresentano una tendenza nel panorama dell’interior design, al pari dei complementi d’arredo, per la loro duttilità nel decorare ogni angolo di casa.
Come ogni trend, anche le piante da interno sono oggetto di mode e, alcune specie più di altre, vivono oggi un boom di popolarità nelle case e sulle bacheche Instagram e Pinterest degli appassionati di green. Ma quali sono quelle più facili per iniziare?
In questo post ne ho selezionate 10 tra quelle che ho in casa: sono le mie preferite perché belle e semplici da curare, perfette per creare il tuo angolo green se hai sempre pensato di non avere il pollice verde.
1. Pilea
Regina del verde in stile nordico, la pilea peperomioides è ufficialmente la pianta più amata sui social! Importata dalla Cina da un missionario norvegese, è nota anche come “pianta delle monete cinesi” per le deliziose foglie rotonde, lisce e di un verde intenso.
Mi piace da sempre ma all’inizio mi sembrava di non capirla. Probabilmente esageravo con l’acqua. Adesso credo di aver trovato la formula giusta: luce (per fortuna casa mia è luminosa) e innaffiatura una volta a settimana; da quest’inverno è cresciuta davvero un sacco!
Mi piace per: il suo aspetto geometrico e minimal.
2. Monstera
Pianta tropicale con grandi foglie a cuore e spaccature centrali, la monstera deliciosa è onnipresente sulle tappezzerie a tema jungle. Ce l’ho da un paio di anni e non necessita di attenzioni particolari: l’unico accorgimento che ho adottato è stato quello di legarla a delle canne di bambù per sostenerla; crescendo raggiunge dimensioni quasi “mostruose”, arrampicandosi dove può all’infinito.
Mi piace per: la sua esuberanza, che ti farà sembrare di essere in una foresta amazzonica.
3. Chamaedorea
Originaria delle zone tropicali dove cresce come pianta da sottobosco nelle foreste pluviali, la chamaedorea elegans è anche chiamata palma della fortuna. Ha fusti sottili che in casa raramente superano il metro di altezza e terminano in ciuffi di foglie verdi. Notizia interessante, è davvero molto facile da coltivare.
Mi piace per: l’eleganza del fogliame verde brillante.
4. Ceropegia
Il genere ceropegia comprende piante succulente caratterizzate da fusto esile e intrecciato e portamento rampicante. La specie più diffusa è la ceropegia woodii: originaria del Sud Africa, è chiamata anche “collana di cuori” per la forma delle sue foglie.
Quest’anno la mia si è allungata più che mai e sono cresciuti un sacco di nuovi germogli. La ricetta è sempre la stessa: luce ma non troppa e acqua ma non troppa, facendo attenzione a non creare ristagni. Ogni tanto la “pettino” per districare i lunghi filamenti.
Mi piace per: la delicatezza dei suoi colori, tra il verde salvia e il lilla.
5. Calathea
Molto scenografica, la calathea è una pianta da interno proveniente dall’America tropicale, con foglie verde intenso dalle striature chiare e pagina inferiore tendente al bordeaux. Il nome deriva dal greco “kalathos” – cesto, perché le sue foglie venivano utilizzate per intrecciarli.
Io ne ho 3 di diverse specie: medallion, orbifolia e sanderiana, una più bella dell’altra!
Il mio consiglio: quando le foglie cominciano ad appassirsi, tagliale di netto alla base per rinforzarla. Ne cresceranno presto di nuove.
Mi piace per: le grandi foglie, che si srotolano a vista d’occhio.
6. Ficus
Tra le piante preferite dagli arredatori, il ficus è un piccolo albero sempreverde originario delle zone tropicali dell’Asia. Io ho il deltoidea Jack con foglie coriacee, alterne e arrotondate all’apice, ma mi piace moltissimo anche la specie lyrata, che ha chiome disordinate e verdissime. La mia è talmente facile da coltivare che sembra quasi finta! Vive bene in ambienti luminosi e in estate può stare all’esterno, sempre evitando la luce diretta. Per questo, avendo il balcone esposto a sud, la porto fuori solo quando c’è ombra, per vaporizzarla di tanto in tanto.
Mi piace per: l’idea di avere un albero in casa. Non ti preoccupare, cresce poco!
7. Begonia
La begonia maculata è particolarmente amata per via della forma allungata e cadente delle sue foglie, che ricordano delle ali e sono caratterizzate da un verde brillante punteggiato da macchie bianche e rosso vivo sulla parte inferiore. Ho letto che da maggio a ottobre produce gruppi di fiori di colore avorio, attendo con impazienza di vederli spuntare!
Appena portata in casa l’avevo posizionata su un mobile alto e… ho dimenticato di innaffiarla! Complice il caldo alcune foglie si sono seccate. Curandola con costanza, però, si sono rinnovate in breve tempo e ora cresce bella rigogliosa. La bagno spesso, più di una volta a settimana, perché a differenza delle altre piante, mi sembra ne assorba di più.
Mi piace per: l’aspetto neogotico e decadente.
8. Pothos
9. Maranta
La maranta leuconeura fascinator viene chiamata in inglese “prayer plant” – pianta della preghiera, in quanto durante le ore notturne le foglie si chiudono sembrando mani giunte, per poi riaprirsi di giorno. Ha foglie ovali caratterizzate da un grande contrasto cromatico, motivo per cui viene chiamata anche maranta tricolor. Ah: è una pianta amica degli animali.
Mi piace per: la bellezza dei colori delle foglie.
10. Idrocoltura
La mia scoperta più recente! Da qualche tempo ho una clusia, una pianta che arriva dai Caraibi e in natura cresce molto velocemente. Per mantenerla in salute occorre cambiare periodicamente l’acqua e avere cura che solo le radici rimangano sott’acqua. Una volta diventata grande, occorre accorciarla con le forbici. È il mio primo tentativo, speriamo!
Mi piace per: l’idea di coltivare una pianta in bottiglia.
E adesso tocca a te! Il mio consiglio: inizia da piante semplici di curare, ricordati di lasciare la finestra aperta quando sei fuori casa e fissa un giorno a settimana per innaffiarle e controllarle; in breve tempo diventerà una routine. E quando le vedrai crescere con le tue cure, sono certa che anche tu ti appassionerai!
Lo sapevi che si può fare shopping online di piante? Le mie arrivano quasi tutte da Yougardener. Buon pollice verde!
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