Visitare Torino, gratis: in città ci sono davvero tante opportunità per accedere gratuitamente ai luoghi della cultura. Ti segnalo 10 iniziative culturali gratuite, per visitare musei, ma anche accedere a residenze, siti archeologici e luoghi di interesse normalmente non accessibili, che in certi momenti dell’anno è possibile visitare gratuitamente.
Quindi, cosa fare gratis a Torino?
1. Domenica al museo
Domenica al museo è l’iniziativa che apre gratuitamente musei e parchi archeologici statali italiani la prima domenica del mese. A Torino vi sono i Musei Reali Torino, Palazzo Carignano, Villa della Regina, insieme a Gallerie d’Italia che aderisce all’iniziativa.
Informazioni e modalità di accesso sono sul sito del Ministero della Cultura.
2. Palazzo Chiablese
L’associazione Amici di Palazzo Reale organizza visite ad offerta libera di Palazzo Chiablese, residenza del Duca di Chiablese, riplasmato nella seconda metà del Settecento dall’architetto Benedetto Alfieri, con la facciata principale su piazza San Giovanni e affaccio sulla piazzetta Reale a nord ovest, dove confina con la Chiesa di San Lorenzo.
Oltre all’appartamento del Duca del Chiablese, i volontari realizzano inoltre visite gratuite (con biglietto) di Villa della Regina, del Castello di Agliè e del Museo Diocesano.
Informazioni sulle aperture e modalità di prenotazione sono sul sito degli Amici di Palazzo Reale.
3. Palazzo Civico e rifugio antiaereo
La Città di Torino organizza visite guidate di un’ora di Palazzo Civico, che comprende il Cortile d’Onore di impianto barocco, lo Scalone d’Onore seicentesco e si snoda attraverso le sue Sale Auliche, la neoclassica Sala dei Marmi e il suo loggiato, la Sala delle Congregazioni, la Sala Rossa, cuore della vita amministrativa torinese, per concludersi nell’ufficio sede della Presidenza del Consiglio Comunale; è inoltre possibile prenotare la visita del rifugio antiaereo scavato a 10 metri di profondità sotto il cortile del palazzo, tra i primi ad essere realizzato nel capoluogo piemontese nel 1940.
4. Palazzo dal Pozzo della Cisterna
Sede storica della Provincia di Torino, ora della Città Metropolitana, Palazzo dal Pozzo della Cisterna, il cui nucleo originario risale al 1675, apre le porte un sabato al mese, con visite guidate gratuite delle sale auliche, dallo Scalone d’onore alla Quadreria, dalla Sala dei Tondi De Ferrari alla Sala Giunta, dallo Studio del Duca all’Anticamera Gialla fino al giardino di impianto seicentesco riaperto di recente.
Informazioni sulle aperture e modalità di prenotazione sono sul sito della Città Metropolitana.
5. Tram storici
L’Associazione Torinese Tram Storici organizza nei weekend uscite culturali di 15-30 minuti a bordo di tram e bus storici restaurati con partenza da piazza Castello, durante le quali i soci raccontano ai visitatori aneddoti e curiosità sui tram e su Torino. I giri, il cui calendario è disponibile sul loro sito, sono ad offerta libera per sostenere il restauro dei mezzi.
6. Ricorrenze o eventi speciali
In occasione di ricorrenze o eventi speciali, alcuni musei aprono gratuitamente.
Tra questi: il Museo Egizio è gratis il giorno del proprio compleanno; la Fondazione Sandretto il giovedì sera dalle 20 alle 23; il Museo Pietro Micca ogni primo venerdì del mese; il Museo del Risparmio ogni primo sabato del mese; il Museo Arte Urbana, nel Borgo Campidoglio, con il suo percorso a cielo aperto che comprende più di 180 opere dipinte sui muri delle palazzine del quartiere, è visitabile sempre gratuitamente.
7. I palazzi delle istituzioni si aprono alla città
Il Palazzo Civico, i Musei Reali, la Prefettura di Torino con l’ufficio di Cavour e l’Archivio di Stato i cui ambienti furono progettati da Filippo Juvarra come sede dei Regi Archivi, aprono eccezionalmente il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre permettendo di percorrere il collegamento dello Scalone monumentale verso la Galleria alfieriana delle Segreterie di Stato, attuale sede della Prefettura di Torino.
Informazioni e prenotazioni sul sito di Turismo Torino.
8. Ghiacciaie
Tra i luoghi della città visitabili gratuitamente vi sono le ghiacciaie storiche intorno a Porta Palazzo. All’interno del Mercato Centrale se ne trovano 3 portate alla luce con gli scavi per la costruzione del Palafuksas, mentre nei parcheggi sotterranei di piazza Emanuele Filiberto se ne possono vedere altre 2, la cui sagoma circolare viene ricordata sulla pavimentazione della piazza. Di forma tronco-conica, con il pavimento inclinato, per la discesa dell’acqua del ghiaccio in scioglimento, venivano riempite di blocchi di ghiaccio provenienti dalla Val di Susa e dalle Valli di Lanzo.
9. Open House
Ogni anno, a giugno, Open House Torino apre le porte di case, palazzi e luoghi di interesse abitualmente non accessibili, per scoprire la ricchezza dell’architettura e del paesaggio urbano.
10. Castello del Valentino
Sul sito del Politecnico di Torino si può prenotare la visita guidata di un’ora del piano nobile, della sala delle colonne e della cappella al piano terreno del Castello del Valentino, un tempo residenza fluviale extraurbana, acquistata da Emanuele Filiberto di Savoia nel 1564, che conobbe il suo periodo di massimo splendore sotto Cristina di Francia. Non più residenza di corte dall’inizio dell’Ottocento, oggi è sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.
Buona visita! E se scopri altre iniziative culturali gratuite, segnalamele!
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