Ne Una piccola libreria a Parigi, Jean Perdu, nella sua libreria galleggiante ancorata sulle rive della Senna, cura i dolori dell’anima grazie ai libri.
Sarà l’odore della carta, il fruscio delle pagine, o i corridoi pieni di scaffali strapieni, ma è proprio vero: entrare in libreria è un invito a perdersi nelle pagine fitte di inchiostro e lasciarsi trasportare nelle storie dei nostri autori preferiti.
Romantiche o storiche, polverose o di design: oggi ti faccio scoprire 5 librerie italiane che secondo me meritano assolutamente una visita.
La più sorprendente – Acqua alta a Venezia
Allestita in una ex rimessa di gondole, la libreria Acqua alta è certamente la più sorprendente di Venezia. Niente best seller o ultime uscite, qui trovano spazio solo volumi rari e antichi, per lo più fuori catalogo, con un’ampia sezione di libri fotografici dedicati alla città, impilati disordinatamente su gondole, vasche da bagno, canoe e barili.
Entrare è un’esperienza mozzafiato: superata la stretta porta di ingresso, in un’aria pregna di acqua stagnante, polvere e carta, verrai sopraffatto dalla vista di pile e pile di libri, accatastate ovunque. Difficile trovare un ordine apparente, benché vi sia, in realtà. Se la parte dell’ingresso è dedicata principalmente alle opere su Venezia, ammassate in una gondola di 12 metri riempita di libri ben oltre l’orlo, la stanza a destra, superato il corridoio, è dedicata a romanzi e fumetti. Per il resto, puoi chiedere a Luigi Frizzo, proprietario di Acqua Alta, che nel 2004 ha aperto questo posto che, nella sua unicità, riesce a raccontare Venezia in un modo davvero autentico: il labirinto di carta composto da circa centomila volumi che si snoda tra gli scaffali realizzati con gondole, canoe e barche che mettono in salvo i volumi quando l’acqua supera i 110 cm, altro non è che la rappresentazione più vera della città.
Prosegui fino alla corte per scoprire la chicca della libreria, una scala fatta di enormi volumi destinati al macero, su cui potrai inerpicarti per godere della vista sul canale. Nella sala adiacente, invece, cerca la poltroncina affacciata sull’acqua: il posto perfetto per assaporare il silenzio della via lacustre, sfogliando un libro.
Dove si trova: calle Lunga Santa Maria Formosa 5176/B, Venezia
La più moderna – Bookàbar a Roma
Dal fascino di Venezia passiamo ad un luogo ultra contemporaneo in via Nazionale a Roma: il Bookàbar, all’interno del Palazzo delle Esposizioni, è the place to be se ami l’arte contemporanea e il design.
Tra i più forniti al mondo per quanto riguarda manuali, cataloghi d’arte e libri di pittura, scultura, architettura, moda e design, questo bookshop realizzato dall’architetto Firouz Galdo ti catturerà per il suo design d’avanguardia: il bianco ottico valorizza i cataloghi e gli oggetti di arredo, esposti quasi fossero delle opere d’arte, mentre il soffitto curvo contribuisce a creare un effetto scenografico. La libreria è divisa in cinque sale, che occupano uno spazio complessivo di 450 metri quadrati, dedicate a libri, cataloghi, riviste, cd musicali e dvd, nazionali e internazionali; puoi trovarci inoltre una sezione dedicata all’oggettistica.
Annessa, c’è una caffetteria affacciata su un piccolo giardino da cui si può ammirare la Chiesa di San Vitale, perfetta per una pausa dopo la tua visita al Palazzo delle Esposizioni. Nel cuore della città eterna, un angolo di pace da esplorare per un break dal caos della capitale.
Dove si trova: via XXIV Maggio 16, Roma
La più romantica – Piccola farmacia letteraria a Firenze
Nella sua esperienza in una catena di librerie, Elena Molini ha notato che le persone spesso cercano consigli di lettura in base al loro stato d’animo.
Ecco perché nei 35 metri quadri della Piccola farmacia letteraria, aperta a dicembre in zona Gavinana, la libraia propone “soluzioni letterarie per problemi reali” per curare l’anima con i libri. Il catalogo comprende circa 4.000 titoli divisi in 70 categorie tra stati d’animo e malanni fisici, dall’amore non corrisposto all’insonnia, dalla nostalgia all’ansia, e ogni libro è contrassegnato da un bugiardino, un foglietto illustrativo con indicazioni su cosa cura, come quando e dove leggerlo, posologia ed effetti collaterali. In base alla cura di cui necessiti, Elena sarà disponibile a guidarti e consigliarti personalmente. E siccome il potere curativo dei libri aumenta se condiviso, se hai un libro da consigliare per un particolare problema, puoi tu stesso scrivere un bugiardino.
Questa non è l’unica particolarità della libreria: con il gioco dell’oca, per ogni volume acquistato te ne vengono suggeriti altri tre, da cercare tra gli scaffali in base a cosa ti è piaciuto: ambientazione, genere, autore. Presto sarà online anche l’e-commerce, attraverso il quale sarà possibile chiedere un consiglio e avere il proprio bugiardino personalizzato, in tutta Italia. Se invece vivi a Firenze, puoi ordinare il tuo libro online e fartelo recapitare gratuitamente a casa, oppure ricevere un buono per l’acquisto della tua prossima lettura portando in libreria un volume già letto. Non vedi l’ora di spacchettare il tuo libro-medicina? Allora puoi fermarti alla Caffetteria OZ, proprio accanto alla Pillola farmacia letteraria, per iniziare la tua lettura sorseggiando una tazza di tè o una cioccolata calda.
Dove si trova: via di Ripoli 7/R, Firenze
La più antica – Bocca a Milano
La Libreria Bocca è un posto magico. Appena varcata la soglia, in Galleria Vittorio Emanuele II, verrai catapultato in un museo dell’arte italiana, da esplorare e dove perdersi, fatto di cataloghi ragionati, monografie e volumi sulla pittura, rari e da collezione. Sei nella libreria più antica in Italia, oggi uno dei punti di riferimento mondiali nel campo dell’arte.
La libreria dei fratelli Bocca, gli astigiani Giovanni Antonio Sebastiano e Secondo, apre a Torino, nel 1775. Cinque sono state negli anni le sedi: oltre al capoluogo sabaudo, Parigi, Firenze, Roma e Milano, oggi unica sopravvissuta, che nel 2007 è stata eletta luogo del cuore dal FAI.
Inizialmente i Bocca stampavano per Casa Savoia, poi fondarono una società editrice che divenne nota in tutta Italia. Tra le prime edizioni realizzate da loro si annoverano Le mie prigioni di Silvio Pellico, L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud e numerosi titoli di Gioberti, Lombroso, Previati, Segantini, Nietzsche e Kierkegaard. Intorno al 1860, quando l’Italia raggiungeva l’Unità, la libreria smise di stampare e passò attraverso diverse proprietà, fino a quella odierna, della famiglia Lodetti, sopravvivendo a diverse guerre e innumerevoli cambi di governo.
Oggi, dopo quasi 240 anni di storia, la Libreria Bocca rappresenta una delle anime storiche e intellettuali non solo di Milano ma del nostro paese. Lo sa bene Giorgio Lodetti, l’attuale proprietario, che di questo luogo conosce tutti i segreti e i tesori che vi sono nascosti. La Bocca non vuole però essere un posto esclusivo per un’élite ristretta di amanti dell’arte, ma è aperta anche a neofiti o giovani con meno possibilità economiche: accanto a volumi esclusivi, troverai infatti libri da poche decine di euro. Perciò entra senza remore e sostieni la più antica libreria d’Italia regalandoti un libro.
Dove si trova: galleria Vittorio Emanuele II 4, Milano
La più affascinante – Libreria Palazzo Roberti a Bassano del Grappa
Nel centro storico di Bassano del Grappa tre sorelle, Lavinia, Lorenza e Veronica, gestiscono una delle librerie più suggestive d’Italia, all’interno di un palazzo nobiliare settecentesco di proprietà della famiglia. Il padre, il fotografo Lino Manfrotto – proprio quello degli accessori per macchine fotografiche e cineprese – acquistò Palazzo Roberti per farne l’abitazione familiare, ma un vincolo ministeriale che ne destinava l’uso a libreria, scombinò i piani. Il signor Manfrotto inizialmente non la prese benissimo, ma alla fine sentenziò: “Se dobbiamo farla, facciamola. Ma sarà la più bella di tutto il Veneto”.
Così, nel 1998, dopo un accurato restauro, in questo palazzo dove soggiornò anche Napoleone, si inaugurano i 700 metri quadrati della Libreria Palazzo Roberti: tre piani, dove, tra stucchi, affreschi della scuola di Tiepolo, scaffali in noce pieni di libri ben allineati – oltre 30.000, i titoli – vengono organizzati incontri con gli autori, conferenze, concerti di musica classica ed esposizioni di fotografia. Durante la bella stagione, nel giardino incorniciato da statue, si tengono anche dei tè letterari. Gli eventi, ogni anno, sono circa 80, e hanno contribuito a far conoscere la libreria. Al resto hanno contribuito la posizione, la sede, la ricchezza della provincia, gli investimenti, ma soprattutto il lavoro e le idee delle sorelle e del clan familiare.
Da mettere in to do list, per scoprirne l’atmosfera unica.
Dove si trova: via Jacopo da Ponte 34, Bassano del Grappa
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